La storia della nostra Cantina

Esistono dei luoghi...

Jazzo di Stefano, una contrada adelfiese raggiungibile tramite la
nota Via di Jazzo Sacchetti (u’azzecchette!), un morso di parco che la Famiglia
Nicassio ha destinato alla coltivazione di uva da vino, ancora oggi viva e florida, che
è fatto di distese erbose e alberi da frutto, vecchie vigne e porzioni di sottobosco con
macchie spontanee di arbusti e cespugli.

Lama Baronale un alveo per scorrimento acque meteoriche, un lembo di terra regno
per lepri e volpi dove si trova un vecchio vigneto a spalliera che si affaccia su una
Lama di pietre bianche che mista a terra bianca, tufacea, argillosa e carsica,
conferisce alle uve una aromaticità individuale ed unica.
Quando alla fine ‘800, Nonno Giorgio scelse di raccontare la propria terra, Papà
Arcangelo imparava a conservare i frutti di quel lavoro. Per trasmetterli a suo figlio, e
per far sì che la tradizione potesse sopravvivere oltre i tempi.
La convivenza tra la passione e desiderio di creazione si traduce, oggi, nel lavoro del
figlio Giorgio, la cui attività si concentra nella produzione di vini naturali. Ne deriva
una selezione di nicchia, in una azienda che prende il nome di Cantina GIARA.
Cantina GIARA è una piccola azienda agricola vitivinicola a conduzione familiare
legata alla produzione e alla valorizzazione sia del Primitivo che della Verdeca –
Malvasia bianca – Greco – Fiano e Moscatello selvatico.
La viticoltura dell’azienda è solo biodinamica: i metodi sono tradizionali, trattamenti
ridotti al minimo. E’ esclusa totalmente la chimica di sintesi.
Sposare la politica d’agricoltura biodinamica significa dare benefici reali al suolo e
all’equilibrio della vigna.

I vigneti situati su terreni tufacei e calcareo-argillosi, sono a tendone (vecchio
impianto/66 anni) e a spalliera, con rese molto contenute (circa 35 quintali/ettaro); la
vendemmia è solo manuale in cassette da 10 kg. tra circa fine settembre e fine
ottobre. Sono infatti i 231 metri di altitudine sul livello del mare, con le loro

importanti escursioni termiche quotidiane tra il giorno e la notte, a conferire alle uve
l’importante patrimonio aromatico che danno a queste uve una notevole freschezza
espressiva.

Se è vero che la viticoltura e l’enologia Naturale richiedono abilità, pazienza,
conoscenza e duro lavoro fisico è anche vero che solo lavorando in questo modo si
potrà ottenere il meglio da un vigneto, qualunque sia il suo potenziale, ed esprimerne
le caratteristiche. La vinificazione naturale produce sempre un vino più singolare ed
unico, differente da quello ottenuto con i metodi tradizionali.
Per vino naturale intendiamo il frutto della spremitura dell’uva, nella sua più totale
naturalezza, senza che nulla venga tolto e senza che nulla venga aggiunto. In cantina
la fermentazione è spontanea (i lieviti sono quelli selvaggi, indigeni e originari del
vino) e a follatura manuale. Senza fermentazione controllata cerchiamo di ottenere il
massimo della macerazione nelle proprie bucce, sia per i vini bianchi che per i rossi.
Il vino non subisce alcuna chiarifica e non viene fatta nessuna filtrazione.
I risultati sono:

◉  Vino rosso naturale non filtrato e di spessore, dal colore rosso rubino tendente
al violaceo. All’olfatto asciutto e vellutato. In bocca un gradevole gusto
morbido, avvolgente, pieno armonico, vellutato, con vene balsamiche che ne
esaltano l’eleganza e la sua dolcezza.

◉ Vini bianchi naturali – orange wine – macerati – non filtrati e non chiarificati
dal colore ambrato/ramato, all’olfatto conservano sentori erbacei, floreali,
profumi intensi e complessi. La bevibilità è ottima, e in bocca custodiscono un
gradevole gusto pieno e armonico e con buona acidità. Il retrogusto è fruttato.

◉ Fiore di Rosè – Rosato dalla complessità aromatica avvolgente, floreale e
fruttata – non filtrato – non chiarificato, dal profumo asciutto e vellutato. E’
ottenuto da un breve contatto con il “Mosto Fiore” e con le bucce di uve
Primitivo.

I nostri vini naturali possono presentare delle sorprendenti, sostanziali diversità che
sono da considerare una vera ricchezza della massima naturalezza in tutte le fasi,
dalla vigna alla vinificazione.

Amiamo definirci “artigiani del vino” in quanto produciamo e curiamo il nostro vino
come fosse un’opera d’arte.
Credere in questo futuro è una cosa Naturale………. questo è il nostro pensiero.

 
Giorgio Nicassio vignaiolo
Azienda agricola Cantina Giara